Disturbi del comportamento alimentare, l’Ausl di Piacenza fa scuola: “Patologia in crescita”

Disturbi del comportamento alimentare. “Non è una moda, ma una vera e propria patologia”. Negli ultimi 5 anni l’Ausl di Piacenza ha valutato circa 300 soggetti in età evolutiva, di età compresa tra 5 e 18 anni. Di questi oltre gli operatori sanitari ne hanno presi in carico 100 nel percorso di riabilitazione psiconutrizionale ambulatoriale. Per la gravità e la complessità delle condizioni psichiche e organiche, il ricovero si è reso necessario in oltre 50 casi.

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E anche in questo caso l’Ausl di Piacenza si conferma un punto di riferimento anche al di fuori dei confini provinciali.

Anche genitori da Lodi, Cremona, Parma, Reggio Emilia, Modena, Pavia accompagnano i propri figli agli ambulatori dell’azienda sanitaria piacentina. Si parla addirittura del 75% di pazienti provenienti da altre province.

La Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla si è celebrata per la prima volta nel 2012 dall’Associazione “Mi Nutro di Vita”. L’iniziativa parte da un padre, Stefano Tavilla, che ha perso la figlia Giulia a soli 17 anni per bulimia (in lista d’attesa per ricovero in una struttura dedicata) e ricorre il 15 marzo, proprio nel giorno della sua scomparsa.

Questa Giornata offre speranza a coloro che stanno ancora lottando. Mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei Disturbi del Comportamento Alimentare (D.C.A.).Anoressia, Bulimia, Binge Eating, Obesità, EDNOS, e tante e nuove forme ancora. In tutta Italia, in occasione di questa Giornata, vengono organizzati eventi di vario genere: convegni, presentazioni di libri, banchetti informativi, colorazioni lilla di fontane/monumenti, etc.

OBIETTIVI DELLA GIORNATA
difendere i diritti fondamentali di chi è colpito da un DCA, combattendo informazioni distorte e/o pregiudizi;
sensibilizzare l’opinione pubblica, facendo conoscere la frequenza, le caratteristiche e le gravi conseguenze che questi disturbi possono avere per la salute fisica e psicologica di chi ne soffre;
scoraggiare il distacco ed il disinteresse da parte di chi non è direttamente coinvolto dalla malattia;
accrescere la consapevolezza a livello individuale, collettivo ed istituzionale del carattere di epidemia sociale che i DCA stanno assumendo a livello nazionale e mondiale;
creare una rete di solidarietà verso chi è colpito da DCA, personalmente o in famiglia, per combatterne il disagio relazionale e il senso di abbandono e sconfiggere l’omertà che accompagna questi disturbi.
A Piacenza, con il patrocinio del Comune, si terranno diverse iniziative:
il 15 marzo, in collaborazione con l’associazione Puntoeacapo, gli ambulatori dei Disturbi del Comportamento Alimentare saranno aperti dalle 9 alle 17 per visite gratuite e informazioni (Ospedale di Piacenza – Edificio 1 A, 2° piano);

sempre il 15 marzo, dalle 9 alle 13, l’equipe che si occupa dei Disturbi del Comportamento Alimentare in età evolutiva (Pediatria e Neonatologia) sarà disponibile per informazioni, consulenze e visite gratuite in reparto (Pediatria);

il 16 marzo alle ore 20 si terrà una pizzata benefica nella parrocchia di Mortizza;

il 15 e 16 marzo la sensibilizzazione in materia di Disturbi del Comportamento Alimentare si sposterà nelle discoteche con il “ fiocchetto lilla nelle discoteche”

Inoltre, nella serata del 15, Palazzo Farnese e i negozi del centro si illumineranno di lilla.

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